Chi pensa che l’aiuto di uno psicologo sia utile solo a chi ha disturbi mentali più o meno gravi basa la propria convinzione su un pregiudizio, ma soprattutto sull’ignoranza: non sa, infatti, che un esperto in psicologia può essere prezioso per tutti, poiché fornisce un aiuto importante a chiunque affronti le sfide della quotidianità. Ognuno di noi giorno dopo giorno sperimenta sensazioni differenti, passando dalla gioia all’insoddisfazione, dalla serenità alla tristezza. La figura di uno psicologo può essere importante quando sono i pensieri negativia prevalere, e magari si ha la sensazione di ritrovarsi ingabbiati in una metaforica prigione da cui non si riesce a uscire.
Perché si va dallo psicologo
Le ragioni per le quali si può richiedere il supporto di uno psicologo sono molteplici: lo si fa, per esempio, per superare un lutto, oppure perché si deve affrontare una brutta situazione a cui non si riesce a mettere un punto. Resta sottinteso che non ci si deve rivolgere a uno psicologo come se si trattasse di un santone o di un mago, perché non ci sono miracoli da attendersi né rimedi istantanei. Il compito di questo professionista è, invece, quello di valorizzare le risorse di cui ogni individuo è già in possesso, per metterle in risalto e mobilitarle.
Contattare uno psicologo: quali sintomi vanno considerati
Potrebbe aver bisogno di uno psicologo chi sperimenta una costante sensazione di preoccupazione o di tristezza, ma anche chi ha a che fare con reazioni o pensieri che non si è in grado di giustificare o di gestire. Può capitare, a volte, di vivere tensioni che si riflettono sullo stato di salute personale: un’alterazione dell’appetito, per esempio, ma anche la tachicardia o l’insonnia. In altre circostanze, ci si trova immersi in un malessere che non è momentaneo, ma che finisce per causare problemi di concentrazione o addirittura influenza la produttività sul lavoro.