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Marco

Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.

Tra i caffè in assoluto più amati dagli italiani, dobbiamo ricordare Bialetti. Come potrebbe essere dopotutto altrimenti, dato che Bialetti è stato l’inventore della moka che ha permesso a tutti gli italiani di preparare il caffè a casa in modo semplice! Le più interessanti capsule Bialetti sono quelle dedicate alle varie città italiane, miscele queste che nascono per sottolineare a valorizzare le differenze di abitudini e di gusto delle varie zone del nostro Bel Paese. Abbiamo provato per voi tutte queste miscele, così da potervi offrire una carrellata di quelle che sono per Bialetti le più importanti differenze di gusto tra le varie zone d’Italia.

Le differenze di gusto tra le varie città italiane

Secondo Bialetti, ecco quali sono le differenze di gusto nelle varie città Italiane:

• Torino. Come tutti ben sanno, Torino ha una tradizione cioccolatiera che affonda le sue radici lontano nel tempo, tradizione che ha permesso di dare vita ad alcuni dei cioccolati in assoluto più pregiati al mondo. Sono proprio di Torino i migliori maestri cioccolatieri d’Italia! I profumi e i sentori del cioccolato sono stati negli anni trasferiti dai torinesi anche nel caffè, creando un sapore intenso e un corpo vellutato.

• Venezia. Il caffè arrivò a Venezia direttamente dall’oriente, trasportato su velieri in legno. Durante il viaggio sui velieri, i chicchi di caffè venivano ricoperti da una patina, causata soprattutto dei venti oceanici tropicali che soffiavano in modo violento e costante durante ogni tratta. Questa patina permetteva di regalare al caffè un sapore speziato e vanigliato, che oggi parte della tradizione veneziana.

• Milano. I milanesi sono soliti da sempre bere innumerevoli caffè ogni giorno. Proprio per questo motivo hanno bisogno di intensità aromatica, gusto morbido e leggerezza.

• Roma. La tradizione gastronomica romana si basa su piatti dal sapore molto forte e davvero ben conditi. Ecco perché i romani da sempre amano bere un buon caffè dopo pranzo, così da poter alleggerire questi sapori e favorire la digestione. Il caffè post pranzo che i romani amano è equilibrato e consente di ottenere una elevata persistenza al palato.

• Napoli. I napoletani amano il caffè, forse più di ogni altro italiano. Amano berlo in molte diverse occasioni durante il corso della giornata e desiderano che sia ricco di caffeina e dal sapore intenso, corposo.

• Palermo. Il caffè di stampo arabo è molto amato dai palermitani, due popoli questi che da sempre sono molto legati tra loro. Si tratta di un caffè intenso, scuro, con un gusto molto amaro, capace di infondere immediatamente energia.

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Marco

Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.

Uso delle macchine cardio-fitness, calcolo della frequenza cardiaca di lavoro ottimale, fisiologia della contrazione muscolare, dieta per allenamento e utilizzo di piccoli attrezzi, manubri e bilancieri: sono solo alcuni degli argomenti che vengono affrontati nei corsi di Fitnessway. Chi frequenta un corso personal Trainer Genova, per esempio, ha la possibilità di approfondire teoria e metodi di allenamento, ma anche di studiare il ruolo dei nutrienti in ambito sportivo e di capire come funzionano il metabolismo basale e il dispendio energetico nell’attività fisica. Insomma, tutte competenze di cui un bravo personal trainer non può fare a meno.

Allenarsi con un personal trainer

Ma chi è di preciso un personal trainer? Si tratta di quella figura professionale a cui ci si può rivolgere per usufruire di un’assistenza personalizzata e di un sostegno individuale per i propri allenamenti. L’attività fisica svolta al fianco di un personal trainer di solito dura un’ora, ma molto dipende dal livello di allenamento di partenza e dalle specifiche caratteristiche del singolo. Gli esercizi, a loro volta, non sono uguali per tutti ma variano da soggetto a soggetto. Il bravo personal trainer non deve essere solo competente in materia di fitness, ma dovrebbe essere in possesso anche di qualità motivazionali e di doti comunicative.

Che cosa fa un personal trainer

Che si abbia intenzione di dimagrire, di migliorare le proprie prestazioni in ambito sportivo, di accrescere la propria massa muscolare o semplicemente di stare bene dal punto di vista fisico, il supporto che viene garantito da un personal trainer è di fondamentale importanza per chi vuol essere certo di allenarsi in modo appropriato e senza rischi. Tale figura corrisponde a quella di un tecnico specializzato a cui spetta il compito di verificare le condizioni fisiche dei propri clienti e di redigere di conseguenza un programma di allenamenti studiato in funzione delle loro necessità.

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Marco

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Hai mai sentito parlare di led wall? Sicuramente sì, dato che sono una delle tecnologie attualmente più utilizzate per l’intrattenimento e la promozione indoor e outdoor. Di cosa si tratta? Come mai il mondo della tecnologia è così interessato a studiare le performance dei led wall? Clicca e scopri qui i modelli presenti attualmente sul mercato.

La tecnologia LED

Innanzitutto partiamo dalla scoperta madre, ovvero la tecnologia LED. Si tratta di un metodo di trasmissione di immagini ad alto risparmio energetico. Sostanzialmente il LED è un piccolo componente elettronico che emette una luce immediata al passaggio minimo di corrente. La tecnologia ha un nome esteso che non si utilizza quasi mai in commercio e che corrisponde a Light-Emitting-Diode. A differenza della luce tradizionale che funziona tramite filamento o gas, l’illuminazione LED è molto più efficiente da un punto di vista energetico. I LED sono una tecnologia che pian piano sta sostituendo tutti i sistemi di luce tradizionali proprio per l’efficienza ed il risparmio energetico che li caratterizza.

Un’altra caratteristica che li rende particolarmente apprezzati e versatili è la durata nel tempo, perché sembra che i LED mantengano fino al 70% dell’emissione di luce fino a cinquantamila ore dal primo impiego. Questo significa che non richiedono troppe sostituzioni e riparazioni e, quindi, la vita media di un dispositivo che funziona a LED è triplicata rispetto ad altre tecnologie.

Dai LED ai led wall

I LED sono in grado di generare calore ma riescono a smaltirlo attraverso un sistema di dissipazione che ottimizza l’efficienza e che non produce problemi di surriscaldamento, motivo per cui sono impiegabili in involucri e strutture che notoriamente soffrono il calore come il legno e la plastica.

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Marco

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