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Scegliere la caldaia murale per l’impianto di riscaldamento

Oggi in commercio sono disponibili varie caldaie murali; i modelli si diversificano profondamente per alcuni elementi essenziali, ma anche la tecnologia alla base del suo funzionamento (condensazione o convenzionale). Ci sono anche sistemi di riscaldamento ibrido, che utilizzano il calore prodotto in modo combinato da caldaie murali e da pompe di calore.

impianto di riscaldamento

Caldaie e dimensioni dell’abitazione

Il primo elemento da considerare per poter scegliere tra le caldaie murali per il riscaldamento oggi disponibili in commercio riguarda le dimensioni dell’immobile da riscaldare, nello specifico la cubatura massima. Si tratta in pratica della somma dello spazio occupato da ogni singolo ambiente; più tale somma è elevata e maggiore dovrà essere la potenza della caldaia installata, considerando anche la zona d’Italia in cui si trova l’immobile. Per fare un esempio semplice, le caldaie murali installata in un appartamento da 100 metri quadrati sono diverse da quelle installate in un’abitazione da 200 metri quadrati (la cubatura si ottiene moltiplicando l’area per l’altezza delle stanze). Oppure la caldaia da installare a Napoli, in un piccolo immobile, è differente da quella che si deciderà di utilizzare in un immobile con le medesime misure posizionato però ad Aosta. Sotto questo punto di vista il tecnico installatore ci può consigliare per il meglio.

La tipologia di caldaia

Per quanto riguarda le caldaie murali a GPL o a metano ne esistono sostanzialmente di due tipologie: tradizionali o a condensazione. Le prime sono quelle che potremmo dire più classiche,a camera aperta che espelle i fumi in una canna collettiva ramificata. Oggi esistono modelli di caldaia convenzionale che garantiscono una buona resa e si tratta della scelta migliore in alcune specifiche situazione, anche grazie alla facilità di installazione e alle dimensioni compatte. La novità degli ultimi anni è rappresentata dalle caldaie murali a condensazione. Si tratta di caldaie a camera stagna, con sistema di recupero del calore che altrimenti andrebbe disperso nell’ambiente. Queste caldaie sono tra quelle che consentono di ottenere le agevolazioni fiscali previste dallo Stato italiano (in realtà anche le caldaie convenzionali beneficiano delle agevolazioni) e permettono anche il minimo consumo di metano, per limitare le spese e anche l’impatto ambientale.

Sistemi di riscaldamento ibridi

Un sistema ibrido di riscaldamento comprende una caldaia murale da usare congiuntamente a una pompa di calore. Stiamo parlando di uno dei sistemi di riscaldamento più innovativi, che garantisce il minimo consumo e performance ottime, sia per quanto riguarda il riscaldamento, sia per il raffrescamento estivo. La pompa di calore infatti consente anche di climatizzare gli ambienti durante la stagione calda. Anche questi sistemi permettono di ottenere le detrazioni fiscali previste dallo Stato, se utilizzate in sostituzione di un impianto esistente.

Sistemi ad alta potenza

Nonostante buona parte degli edifici possiedano oggi sistemi di riscaldamento singoli per ogni abitazione, sono ancora presenti su tutta la penisola abitazioni più grandi, con riscaldamento centralizzato. Si può trattare di edifici pubblici, come ad esempio scuole o ospedali, o anche di condomini con un’unica caldaia murale. In questi casi è importante farsi consigliare un’apparecchiatura che sia in grado di riscaldare una cubatura molto elevata.