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Guida all’acquisto dei migliori grinder

Chiunque abbia il piacere di fumare non può fare a meno di un grinder, vale a dire un trita erba. Si tratta di un dispositivo che in origine era stato concepito per tritare le spezie e il tabacco, ma che oggi viene usato soprattutto per tritare la canapa. La sua base ha la forma di un cilindro, e si compone di due elementi che devono essere fatti ruotare l’uno nel senso contrario rispetto all’altro. In questo modo è possibile tritare le infiorescenze messe dentro in precedenza, in virtù delle lame collocate sui due piani interni. Queste possono essere a spillo, a forma di rombo o piramidali, i cosiddetti denti di squalo. Nella maggior parte dei casi in mezzo alla camera di taglio c’è un magnete grazie a cui il grinder può essere tenuto chiuso senza che i due componenti si sgancino.

migliori grinder

Perché usare un grinder

I grinder si trovano in vendita negli head shop, cioè nei negozi in cui propongono articoli per fumatori, sia che si tratti di punti vendita tradizionali, sia che si tratti di store online. Tali dispositivi permettono di triturare le infiorescenze aromatiche e il tabacco in modo uniforme, così che esse risultino più fruibili sia per la vaporizzazione che per la combustione. Al tempo stesso, è possibile limitare il contatto tra il materiale vegetale e strumenti da taglio che potrebbero essere contaminati, di modo che l’aroma possa rimanere inalterato.

Come scegliere il grinder migliore

Per la valutazione del miglior grinder a disposizione sul mercato è fondamentale conoscere le caratteristiche dei vari modelli esistenti: essi si differenziano gli uni dagli altri non solo per le modalità di funzionamento, ma anche per i materiali con cui sono fatti e per gli optional di cui sono dotati. I modelli meno costosi sono realizzati in ferro, in legno o in acrilico, mentre quelli di fascia top sono in titanio o in alluminio anodizzato. Nel caso del crank grinder, è presente una manovella che agevola la rotazione delle lame, mentre il grinder medtainer prevede un vano di stoccaggio in cui il materiale triturato viene raccolto.

I modelli alternativi

La grinder card è una sorta di tessera in metallo caratterizzata dalla presenza di fori laminati, pensata per essere adoperata a mo’ di grattugia. L’efficienza non è il punto di forza di questo dispositivo, che però si fa apprezzare per la facilità di utilizzo e soprattutto per la comodità. In effetti lo si può portare senza problemi in giro, visto che sta anche in tasca o nel portafoglio. Il grinder elettrico, invece, è munito di una batteria: non serve intervenire manualmente per azionare le lame rotanti e far sì che le infiorescenze possano essere tritate. Di solito i grinder elettrici hanno la forma di una torcia, ma ce ne sono anche a forma di penna: così è davvero facile riempire un paper joint con il dispositivo ancora in funzione.

La differenza tra un grinder e un pollinator

Il pollinator è un trita erba molto comune, perché non solo permette di tritare l’erba, ma offre anche la possibilità di raccogliere la resina in maniera graduale. Ciò è possibile grazie alla particolare struttura che comprende il pollinator vero e proprio, che è un setaccio; è presente, inoltre, un vano in cui il setacciato può essere raccolto. Un pollinator può essere dotato di diversi livelli di setacciamento, e in genere è realizzato in alluminio anodizzato, un materiale che lo rende leggero e piacevole dal punto di vista estetico.

Quale grinder comprare

Il grinder elettrico è da preferire se si vuol puntare soprattutto sulla comodità e si è abituati a lavorare significativi quantitativi di materiale vegetale; permette di tritare in automatico anche grandi quantità. In linea di massima, comunque, la portatilità e la praticità vanno a discapito dell’efficienza e della condizione di ciò che deve essere triturato. Per esempio, una grinder card non è adatta per delle infiorescenze poco pulite o umide, per le quali c’è bisogno di un dispositivo dal diametro grande e con delle lame dalla finitura più fitta. La grinder card potrà essere usata, invece, quando si dovrà tritare del materiale ben essiccato. Insomma, si tratta di capire se si desidera avere il grinder sempre con sé anche quando si è in giro o se il dispositivo dovrà essere usato solo quando si è in casa.