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SEO, 4 consigli per migliorare il posizionamento del sito su Google

Molti aziende si lanciano sul web con passione e tenacia. Comprano un nuovo dominio, scelgono una piattaforma CMS, disegnano una grafica accattivante e iniziano a pubblicare contenuti.

foto da miacms.org

Andare online con un sito nuovo e bello, però, non basta per conquistare traffico, contatti commerciali, vendite. Essere in prima pagina su Google è un mantra a cui ogni azienda aspira, ma pubblicare contenuti a raffica non garantisce visibilità sui motori di ricerca. Per questo molti siti, anche potenzialmente validi, si ritrovano agonizzanti in seconda o terza pagina, penalizzati dalla continua evoluzione degli “spider” di Google. Ecco 4 step fondamentali per dare al sito un’iniezione di SEO e conquistare visibilità online.

Analizza il business online del settore e le ricerche degli utenti

Tramite l’analisi dei dati del settore di riferimento e della concorrenza è possibile individuare e studiare le parole chiave che garantiscono maggiori possibilità di crescita sul web, definendo di conseguenza la migliore strategia per scalare posizioni su Google, Bing e gli altri motori di ricerca. Ovviamente non si tratta di un’operazione semplicissima e alla portata di tutti. Chiedere la consulenza di un’agenzia Seo di Milano, la “patria” del web marketing in Italia, è un ottimo punto di partenza per iniziare a districarsi nel mondo del SEO e iniziare a competere con concorrenti che sembrano inavvicinabili.

Ottimizza i testi per utenti e spider

Oggi Google rappresenta il luogo dell’approfondimento e della conoscenza, una sorta di gigantesca enciclopedia digitale dove le persone cercano informazioni di ogni genere. Bisogna quindi realizzare contenuti originali, utili e informativi, pensati per piacere sia ai lettori che agli algoritmi dei motori di ricerca. Come? Scrivendo testi sintetici e chiari, senza troppi giri di parole: devono trasmettere il messaggio nel modo più immediato possibile. La scelta delle giuste parole chiave fa in modo che lo “spider” associ i contenuti alle ricerche degli utenti che scandagliano il web per determinati prodotti e servizi.

Link building

Agli occhi dei motori di ricerca, la qualità di un sito – e quindi il suo posizionamento sulla SERP – dipende anche dalla qualità dei link che indirizzano alle sue pagine. Un’attività di link building efficace prevede la distribuzione di articoli targettizzati (e contenenti il link) su blog e testate tematiche con un buon audience. Questo aumenta il valore del sito, il traffico, la credibilità/popolarità del brand e l’interesse per i contenuti promossi.

Monitora senza tregua il posizionamento

Tutto qui? Neanche per scherzo. La SEO è un’attività che porta risultati concreti nel medio e nel lungo periodo, per questo non si esaurisce mai. I risultati raggiunti, in termini di traffico e posizionamento, vanno continuamente monitorati e studiati con particolare attenzione. I dati offerti da appositi tool come Google Analytics, se interpretati correttamente da persone competenti, offrono ottimi spunti per capire dove e come intervenire per crescere ulteriormente e per non perdere il vantaggio acquisito sui competitor online.

La visibilità, su Google, è tutto. Senza la competenza, però, è difficile ottenere risultati concreti e duraturi. L’ascesa sul web è un percorso lungo e altamente competitivo. Le dinamiche che regolano i posizionamenti sulla SERP sono piuttosto complesse, così come i trend, che vanno interpretati e sfruttati con reattività e precisione. Un buon inizio? Farsi aiutare da professionisti di un’agenzia SEO a Milano, per risparmiare tempo e denaro. I soldi spesi non sono un costo ma un investimento: nel lungo periodo una SEO di qualità garantisce un importante ritorno di visibilità e fatturato.