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Pouf sacco, qual è il miglior materiale d’imbottitura?

Dopo una giornata stressante a lavoro, non vediamo l’ora di ritornare a casa per incontrare i nostri familiari e per rilassarci un po’. Allora, dopo una bella lavata di mani, la prima cosa che facciamo tutti è quella di metterci comodi sulla nostra poltrona preferita. Ma oltre alla poltrona, esiste anche un altro oggetto che garantisce ugualmente un confort non indifferente, ovvero il pouf.

Pouf sacco imbottitura

Stiamo parlando di una tipologia di seduta soffice e comoda. Il pouf è sinonimo di praticità ed eleganza, infatti è possibile utilizzarlo sia per una classica seduta, che come appoggiapiedi. Inoltre, molte volte viene utilizzato come un vero e proprio oggetto di arredo nelle abitazioni. I modelli presenti in commercio sono davvero tanti e un bel pouf può diventare il vero e proprio fiore all’occhiello della casa, se scelto con attenzione.

Così come per l’estetica, anche l’imbottitura è disponibile in diverse tipologie di materiali. Vi anticipiamo fin da subito, che prima di effettuare l’acquisto vi conviene recarvi in un negozio e provare fisicamente a sedervi sopra. In modo da capire quale tipo di imbottitura del pouf sacco scegliere.
E allora vediamo insieme quali sono i materiali presenti in circolazione:

  • Palline EPS: per essere sintetici e chiari, sono delle palline realizzate in polistirolo, quelle che trovate spesso negli imballaggi quando acquistate qualcosa di delicato. È uno dei materiali più utilizzati nei pouf a sacco, perché leggero. Però proprio questa sua caratteristica vi costringerà a spostarle spesso, perché a causa del loro movimento, perderete la posizione di relax scelta in partenza. Solitamente la loro produzione viene fatta in Germania o in Italia.
  • Palline EPP: queste palline offrono un vantaggio non da poco, ovvero, quello di tornare alla forma originale quando vengono danneggiate. È un tipo di imbottitura che viene utilizzato prevalentemente nei paesi asiatici. Vi sconsigliamo però di scegliere questa imbottitura se posizionate il pouf vicino a delle fonti di calore.
  • Micro palline: come è facile intuire, le palline presenti all’interno di questi pouf sono piccolissime, infatti le loro dimensioni possono arrivare addirittura ad 1mm. Essendo così piccole, ovviamente sono contenute principalmente nei pouf di dimensioni contenute, sarebbe impensabile ipotizzare di riempire grossi pouf. Ma se avete bambini piccoli in casa, fate molta attenzione al rivestimento esterno, visto che nel caso in cui si dovesse strappare, le palline rappresenterebbero un pericolo non indifferente.
  • Memory foam: questo materiale è uno dei più utilizzati attualmente, visto che è molto leggero ma nello stesso tempo sostiene il corpo abbastanza bene. Se non vi accontentate dei materiali che vi abbiamo descritto sopra e cercate un pouf rivoluzionario, questa è la scelta che fa per voi.
  • Materiali naturali: visto il momento delicato che sta vivendo il globo terrestre in termini di inquinamento, acquistare un pouf imbottito con materiali eco degradabili, non è mai sbagliato. Siccome i materiali naturali sono davvero tanti, qui vi conviene di effettuare la ‘prova seduta’ più di una volta. Ognuno di questi potrebbe avere una consistenza differente dalle altre.