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Implantologia dentale a carico immediato

Tu come molti altri hai sentito parlare dell’implantologia dentale a carico immediato ed ora stai cercando informazioni più specifiche. In questo articolo il tema viene affrontato in maniera diretta senza troppi giri di parole, ciò che ti dirò è esattamente come se tu fossi di fronte al tuo dentista fidato.

Implantologia dentale

Partiamo dalla necessità di un qualsiasi paziente che ha deciso di andare dal suo dentista di sistemare i denti. Fatta una valutazione iniziale, il tuo dentista ti ha consigliato di mettere tutti i denti dell’arcata inferiore (o superiore, il concetto non cambia). E’ in questa fase che probabilmente ti ha parlato di implantologia dentale a carico immediato. Ovviamente sto semplificando il più possibile, probabilmente nessuno non ha totalmente i denti di un’arcata.

La riabilitazione di un’intera sezione dentale si fa mediante gli impianti appositamente costruiti su ciascun paziente. Ma in cosa consistono in pratica questi impianti? si tratta di avvitare delle viti in titanio direttamente nel tuo osso che si trova sotto la gengiva. Nella stessa seduta, nella stragrande maggioranza dei casi, si agganciano anche i denti fissi (che però sono provvisori). Detto in questo modo serve a farti capire cosa avviene, ora vediamo un po’ di più nello specifico cosa potrebbe succedere.

Ovviamente il dentista fa prima una valutazione sullo stato generale della bocca, ed è particolarmente interessato alle condizioni dell’osso sul quale avvitare le viti in titanio. Si pone delle domande: c’è abbastanza osso? è un osso sufficientemente solido? Dal canto tuonostro potresti avere la preoccupazione di non essere adatto ad un simile intervento. In base all’esperienza è molto difficile che un paziente risulti non adatto a questa tecnica, ed in più, nella malaugurata ipotesi di avere poco osso ci sono delle soluzioni per ricostruirlo.

L’implantologia a carico immediato è per tutti?

La risposta di getto dovrebbe essere si perché l’implantologo esperto, come quelli che operano nel Centro Odontoiatrico Ventura, è in grado di trattare il singolo paziente personalizzando un percorso adattivo. Facciamo un piccolo passo indietro per inquadrare le diverse ipotesi.

Se manca un dente il dentista implantologo, avvita una vite in titanio e ci aggancia il dente. Se ne mancano due farà la stessa cosa con due viti. Quando mancano tutti i denti non può mettere ogni vite per ogni dente da agganciare, sarebbe un azzardo poiché bisogna fare il conto con l’osso sottostante. Ogni vite deve avere il suo spazio confortevole per offrire un ancoraggio duraturo e stabile. Per questo motivo di viti se ne mettono quattro. Quindi un’arcata porta generalmente quattro impianti. In alcuni casi si può arrivare a 6.

Rispetto ad un intervento di questo tipo, sovente ci si sente chiedere quando si potranno installare i denti fissi. E’ un classico per il dentista, la risposta è di quelle che lasciano il segno nel senso buono del termine. Subito, o meglio alla fine dell’intervento saranno ancorati i denti fissi che non sono quelli definitivi. Occorre un periodo di assestamento in cui si valuta la stabilità generale.

Ciò che più conta è che nel giro di poche ore si esce dal dentista con denti fissi, e si è subito in grado di mangiare in libertà. Ecco perché si parla di implantologia a carico immediato, un osso duro accoglie la vite e si è subito in grado di caricare il dente.

Quanto dura l’intervento? Con tutta probabilità l’intervento vero e proprio sarà terminato prima di un’ora. Dipende dalle condizioni dell’osso e dall’esperienza dell’implantologo, è anche possibile che si rimanga nei trenta minuti. Aspetta però, devi permettere all’osso di assestarsi per cui conta 5 ore per un lavoro completo, compresa l’attesa di assestamento.

Nei mesi successivi si eseguiranno dei controlli e si fabbricherà la struttura definitiva adatta per durare anni. Questo percorso è la norma, casi particolari (molto pochi) hanno bisogno di un po’ più di tempo.