La casa è quell’ambiente dove ognuno di noi può ritrovare la propria dimensione intima e familiare, ma è anche il luogo dove poter ospitare amici e parenti; per questo deve essere accogliente, arredata con gusto e in linea con il proprio stile di vita. Una casa confortevole non può mancare di essere anche funzionale, dotata di alcuni oggetti che non possono mancare, come la lavatrice, la cui invenzione risale allo scorso Dopoguerra.
Questo elettrodomestico è entrato a pieno titolo nella vita quotidiana delle persone e nel tempo ha conosciuto delle evoluzioni importanti, fino a diventare un dispositivo tecnologico e “intelligente”. Le macchine di nuova generazione sono in grado di suggerire la modalità di lavaggio più ideale in base al carico, al tipo di tessuti e alle esigenze di risparmio energetico. Ma andiamo a vedere le principali tipologie di lavatrice e qualche suggerimento su come sceglierne una.
Le lavatrici più in voga del momento
L’attuale offerta di grandi elettrodomestici permette di scegliere fra numerosi modelli di lavatrice per ogni esigenza di spazio e stile di vita, tenendo conto anche della sensibilità ecologica. Accanto alle lavatrici standard, aventi il carico frontale, sono sempre più oggetto di richiesta le lavatrici con il carico dall’alto, nonché i modelli cosiddetti “slim”.
Nel primo caso, si tratta di macchine ideali per i single, nonché per le coppie oppure per i nuclei familiari con non più di tre componenti. Il loro vantaggio è certamente quello di svilupparsi in altezza, permettendo di ottimizzare lo spazio a disposizione in casa; di contro questi modelli hanno il limite di possedere una capacità di carico inferiore e anche una varietà di programmi più ridotta.
Le lavatrici slim, invece, non si caricano dall’alto, ma dispongono di un oblò centrale, proprio come le macchine standard. A differenza di quest’ultime, però, hanno una profondità minore e di conseguenza anche una capienza del cestello inferiore. Per il loro design compatto, queste macchine si prestano a essere collocate in numerosi spazi, come in veranda, nonché nel bagno di servizio oppure nell’ambiente adibito al lavaggio del bucato.
Con quale lavatrice si risparmia più energia?
Probabilmente la lavatrice ideale in assoluto non esiste, ma certamente quella che risponde meglio alle proprie esigenze, sì. Per quanto riguarda il risparmio energetico, un tema caro a molti consumatori, sembra che il modo migliore per incidere di meno sulla bolletta sia scegliere una lavatrice in base alle persone presenti in famiglia.
Come si accennava in precedenza, una lavatrice di piccole dimensioni permette di conseguire un tangibile risparmio se in casa si è da soli o comunque in coppia. La stessa tipologia di modello non sarebbe pensabile in una famiglia composta da cinque persone, perché ci si troverebbe costretti a fare più cicli di lavaggi, con un maggior dispendio di energia e acqua.
Se si ha intenzione di fare un utilizzo della lavatrice prettamente serale o notturno, quando si registra un minor prelievo di energia elettrica, si consiglia di optare per un modello con motore a trasmissione diretta, ossia avente un buon contenimento delle emissioni sonore. In questo modo si può conseguire un risparmio di energia elettrica senza compromettere il riposo notturno della famiglia.
In ogni caso si consiglia di fare sempre riferimento all’etichetta energetica presente su ogni lavatrice (così come su altri tipi di grandi elettrodomestici): su questa energy label si può vedere la classe energetica di appartenenza, dalla più bassa alla più alta, indicate con le lettere dell’alfabeto. Sullo stesso indicatore è anche possibile osservare gli indici di consumo idrico, la potenza della centrifuga e il livello di emissioni sonore.
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