I condizionatori portatili sono dispositivi decisamente pratici, che non prevedono alcun fissaggio alle pareti, dunque si possono trasportare per tutta casa, rinfrescando l’ambiente in modo omogeneo. Esiste però il rovescio della medaglia, ovvero la rumorosità dell’apparecchio, problema che purtroppo non può essere risolto del tutto, ma solamente arginato.
Ancor prima di pensare al modo in cui insonorizzare il climatizzatore portatile, sarebbe bene valutarne a fondo le caratteristiche nel momento in cui si decide di acquistarlo, onde evitare brutte sorprese in futuro.
Caratteristiche da prendere in considerazione prima della scelta di un condizionatore portatile silenzioso
Quando si è in procinto di scegliere un condizionatore portatile silenzioso, non ci si può esimere dal valutarne attentamente le caratteristiche. In primis bisognerà tenere conto dei Decibel emessi dal dispositivo.
Maggiore sarà il valore dei Decibel, maggiore sarà la rumorosità del climatizzatore, perciò si raccomanda di accertarsi di tale dato consultando con attenzione la scheda prodotto. In questo modo si eviterà l’acquisto di una macchina fastidiosamente rumorosa.
Successivamente bisognerà calcolare la superficie destinata al condizionatore, dal momento che più sarà esteso l’ambiente da coprire, più l’apparecchio farà rumore.
Va da sé che un climatizzatore dalle elevate prestazioni, emetterà parecchi decibel, ragion per cui utilizzarlo per raffrescare una piccola stanza sarebbe una pessima idea.
Come si riduce il rumore mentre il climatizzatore portatile è acceso: consigli pratici
Una volta acquistato il condizionatore portatile, si potrebbe aver bisogno di abbassare la rumorosità dello stesso mentre è in funzione. Può infatti capitare che nonostante la scelta di una macchina a bassa emissione di Decibel, il rumore risulti comunque fastidioso ed effettivamente misurandolo con uno strumento, i decibel risultano al di sopra della soglia tollerabile. Come fare in questo caso?
A essere del tutto onesti, sarà impossibile ridurre per intero la rumorosità dell’apparecchio, perciò si dovrà convivere perennemente con il tipico ronzio emanato durante il funzionamento. Si possono comunque prendere dei piccoli accorgimenti, come per esempio allontanare il dispositivo dal luogo in cui ci si trova, specie durante le ore notturne, altrimenti non si riuscirà a chiudere occhio. Una buona idea potrebbe essere quella di piazzare il climatizzatore in una camera confinante oppure nel corridoio. Bisognerà però tenere conto del fatto che il getto d’aria arriverà con un leggero ritardo.
Inoltre si potrebbe ridurre l’intensità della brezza, in modo che il dispositivo emetta meno rumore, dato dalla velocità della ventola e dalla potenza espressa dal motore. In alternativa esiste la possibilità di usufruire della modalità silenziosa, che permette di raggiungere lo stesso scopo, ma non tutte le macchine ne sono dotate.
Un’altra soluzione adottata da parecchie persone, prevede il posizionamento del tubo di scarico dell’aria fuori dalla finestra, magari intervenendo con appositi materiali isolanti, cosicché non si muova a causa delle vibrazioni del motore, facendo ancora più rumore.
Infine si può praticare quello che si potrebbe definire un po’ come il rimedio della nonna, poiché abbastanza rudimentale, ma per certi versi efficace, ossia incastrare il dispositivo tra due mobili, chiaramente coprendolo lateralmente e non frontalmente, visto che si occluderebbe il bocchettone che sprigiona il getto.
Questa soluzione consente all’apparecchio di non muoversi minimamente, di conseguenza non si avvertirà alcuna vibrazione. I suddetti sono tutti suggerimenti interessanti e per nulla dispendiosi, dunque si possono tranquillamente mettere in pratica, scegliendo poi quello che si dimostra più valido.
Come si isola il climatizzatore portatile
Come detto in precedenza, non è effettivamente possibile isolare completamente il condizionatore portatile, visto che la griglia anteriore e il motore, presente sulla parte posteriore del condizionatore insieme al tubo di scarico dell’aria, dovranno rimanere libere, onde evitare un aumento della temperatura che causerebbe il surriscaldamento, con l’apparecchio che andrà inevitabilmente sostituito, spendendo ulteriore denaro.
Esiste però un modo per insonorizzare il dispositivo evitandone la fusione. Si potranno far realizzare dei pannelli insonorizzanti su misura da fissare ai lati della scocca, rivolgendosi a un professionista, che valuti attentamente la superficie da coprire, in modo da capire quale sarà il materiale maggiormente adatto.
Nel caso in cui il climatizzatore emetta eccessivo rumore a causa di un malfunzionamento, la sola insonorizzazione non basterà, poiché sarà necessario sostituire le parti danneggiate, decidendo se svolgere il lavoro in piena autonomia o contattare un riparatore esperto.
Alcune volte il problema potrebbe avere origine proprio da un componente difettoso, come per esempio la ventola, difficilmente sostituibile se non si possiedono competenze tecniche, ragion per cui in questo caso sarà praticamente obbligatorio rivolgersi a un tecnico qualificato.
Mettendo in pratica i consigli sopra citati, non si risolverà completamente il grattacapo, per il semplice fatto che non è possibile, ma lo si potrà comunque contenere, il che non è poco, visto che non si può silenziare un dispositivo il cui funzionamento prevede forzatamente delle emissioni rumorose.

Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.