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App per il gioco, dai quiz ai videogame: una panoramica sull’offerta di Android ed iOS

Le applicazioni che consentono di giocare sul proprio smartphone stanno avendo una popolarità sempre maggiore, tanto che risulta difficile fare un vero e proprio elenco contenente il nome di ogni nuova uscita. I generi e i sottogeneri sono una miriade e ciascuno di essi viene quotidianamente aggiornato con le nuove uscite o aggiornamenti dei titoli già in catalogo. Accade spesso che Android e iOS siano in grado di offrire giochi diversi tra loro all’interno dei rispettivi store, le categorie sono però le medesime.

Un ruolo di spicco è composto dai rompicapi: si ritrovano sotto forma di app i classici cruciverba e rebus, tipici della Settimana Enigmistica per intenderci, ma anche escape room per mettere alla prova le proprie abilità e ancora puzzle game di tutti i tipi. Il più celebre, ad oggi, resta Tetris, ancora oggi conosciuto grazie all’elevato numero di versioni prodotte. La data di uscita risale al lontano 1984: all’epoca era impossibile parlare di app e smartphone, perciò la console su cui veniva utilizzato era il Game Boy, prodotto dalla Nintendo.

I quiz game rappresentano un’altra categoria piuttosto ampia all’interno del palinsesto offerto dagli app store. Sono presenti quelli che si ispirano ai giochi televisivi più noti: dal celebre Chi vuol essere milionario, ma anche l’Eredità e il più recente Avanti un altro, condotto da Paolo Bonolis. Domande e risposte si ritrovano anche nelle versioni app dei più noti giochi in scatola, come possono essere Cranium o Trivial.

In una panoramica dell’offerta di app per giocare è impossibile non citare i giochi di carte, utili a comprendere anche funzionamento e regole dei principali passatempi. Chi sa come si gioca al celebre bridge o a poker, scala 40, o ai tradizionali scopa, scopone e briscola, e via discorrendo, trova nelle app un panorama ampio di app per lo svago. A carte via applicazione si puà giocare fronteggiando il computer o altri giocatori nella modalità multiplayer.

Non manca inoltre tutta la macrocategoria dedicata al mondo degli sport. I più gettonati riguardano il calcio in tutte le sue sfumature: ci sono app che permettono il gioco di una partita intera, altri che sono predisposti solo per brevi sfide calciando rigori o punizioni e altre ancora in cui l’utente è chiamato ad indossare i panni di un allenatore. In quest’ultimo caso il controllo sulla squadra è totale tranne che nel momento in cui si scende in campo, si possono però scegliere sistemi di gioco e cambi da effettuare. Oltre ai titoli ispirati al calcio, non mancano quelli dedicati al mondo del basket, del tennis e molto diffuso è anche il golf. Infine, ma non certo per importanza, tutto il mondo dedicato ai motori, su due o quattro ruote.

Un’altra categoria molto importante è quella che comprende tutti i giochi di simulazione e strategia: dall’ormai famosissimo Clash of Clans passando per Age of Empires o The Settlers. Tutti titoli che hanno in comune la totale autonomia del giocatore: l’obiettivo è quello di far crescere il più possibile il proprio villaggio, la propria città o il proprio esercito (a seconda del titolo che si sceglie di utilizzare) e farlo prosperare. Nella modalità multiplayer è possibile sfidare gli avversari che si ritrovano navigando per tutta la mappa del videogioco, senza particolari limitazioni. Giochi di questo tipo hanno avuto un vero e proprio boom anche grazie alla spinta avuta da piattaforme come Twitch in cui i vari gamer si sfidavano in live, con un pubblico degno di un qualsiasi altro evento sportivo: è un record la diretta fatta giocando ad Hogwarts Legacy con oltre un milione di spettatori. Dirette e live sono però presenti anche su altri social come ad esempio Youtube, sono invece quasi assenti su Instagram e Facebook.