L’illuminazione ricopre un ruolo di fondamentale importanza nel rendere accogliente un appartamento. Da questo punto di vista, ogni stanza ha delle esigenze specifiche e delle caratteristiche particolari, anche a seconda delle attività che devono essere svolte. In cucina, per esempio, è necessario collocare un punto luce sopra il tavolo e il piano di lavoro. Nel caso in cui si abbia a che fare con un tavolo rotondo si può ricorrere a un sistema perpendicolare, con un diffusore in metallo, in ceramica o in vetro. Non è detto che si debba ricorrere per forza a una lampadina, e si può impiegare anche un neon circolare. In presenza di un tavolo lungo e di forma rettangolare, invece, conviene privilegiare più punti di luce distanziati gli uni dagli altri.
Le lampadine a risparmio energetico
Nel momento in cui ci si mette in cerca di Lampadari online, vale la pena di prestare attenzione anche ai consumi e, di conseguenza, ai costi. Le lampadine led stanno diventando sempre più diffuse, e sono apprezzate fra l’altro per il risparmio che garantiscono. Esse, infatti, si caratterizzano per consumi che in alcuni casi possono essere inferiori a quelli delle lampadine alogene o a incandescenza addirittura del 90%. Il consumo inferiore della tecnologia led è dovuto al fatto che l’energia viene generata dal movimento interno di elettroni. Ma le luci led offrono molti altri vantaggi, visto che durano a lungo nel tempo, producono una quantità limitata di calore e si accendono in maniera istantanea.
Consigli per risparmiare sulla bolletta
Per avere a che fare con bollette non troppo alte, quindi, un buon accorgimento è quello di ricorrere al led, ma ci sono anche altri metodi e accorgimenti che si possono prendere in considerazione. Per esempio una buona idea è quella che prevede di installare un dimmer: si tratta di uno strumento attraverso il quale è possibile modulare il livello di intensità dell’illuminazione in un ambiente. Ci può essere bisogno di uno o più dimmer a seconda di quante lampade led devono essere collegate, ma è preferibile in ogni caso richiedere un consulto a un elettricista.
La manutenzione delle lampade
Per fare in modo che le lampade scelte durino per molto tempo e garantiscano i più alti standard di efficacia, è necessario badare anche alla loro manutenzione. È ovvio, infatti, che i lampadari con il tempo tendono a sporcarsi e ad attirare la polvere. Prima di eseguire qualunque intervento di pulizia è indispensabile ricordarsi di staccare la corrente. Dopodiché si deve asportare il pulviscolo in superficie con l’aiuto di un panno in microfibra o con un pennello. Una volta svitate le lampadine, si passa di nuovo il panno. Se ce n’è bisogno è possibile usare anche del detersivo per i piatti per lavarle, avendo poi cura di asciugarle con attenzione.
La pulizia delle lampade
Nel momento in cui ci si dedica alla pulizia della superficie in vetro delle lampade, è necessario prestare attenzione a non bagnare il bulbo di attacco; dopodiché si può procedere con il resto della struttura, qualora sia di vetro o di ferro. Si asciuga con un panno asciutto. Anche una soluzione a base di acqua e alcol può essere impiegata per pulire la struttura del lampadario. I prodotti di pulizia a secco sono da preferire in presenza di paralumi in tessuto. Può essere che in cucina i lampadari siano impregnati di grasso, e in questo caso si può impiegare del detersivo per piatti al limone o, in alternativa, una soluzione composta da acqua e aceto.
L’illuminazione nei vari ambienti della casa
Un punto luce, come un’applique o una lampada, è utile in soggiorno per guardare la tv; gli esperti a questo proposito raccomandano di orientare verso la parte posteriore del televisore o verso l’alto un faretto a luce soffusa. Va detto che diversi apparecchi moderni per altro sono già dotati di retroilluminazione, in modo da non stancare troppo gli occhi. Un lampadario a braccia può essere ideale in salotto nel caso in cui non si abbia intenzione di installare punti luce diversi. Passando alla camera da letto, invece, è possibile scegliere tra abat jour, piantane e un lampadario tradizionale con più lampadine; la luce deve essere comunque calda.
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