Sardegna in autunno

Chi l’ha detto che la Sardegna è una meta turistica esclusivamente estiva? Il clima autunnale, con il tepore di un sole non troppo invadente, è ideale per dedicarsi a una vasta gamma di attività, tra trekking, sagre e percorsi archeologici in cui cimentarsi. Senza dimenticare che le temperature, se si è fortunati, anche a settembre e ottobre consentono di concedersi qualche bagno in mare, tra Punta Molentis e Chia.

Come arrivare

Per arrivare in Sardegna si può optare per l’aereo o per la nave: nel primo caso sono tre gli aeroporti a cui fare riferimento (quello di Alghero, quello di Olbia o quello di Cagliari), mentre nel secondo caso si può scegliere tra il porto di Golfo Aranci, quello di Porto Torres, quello di Olbia, quello di Arbatax e quello di Cagliari. Per muoversi all’interno dell’isola, invece, più che su autobus e treni è consigliabile fare affidamento sui servizi di autonoleggio.

Che cosa fare

Ma che cosa si può fare in autunno in Sardegna? Per esempio, approfittare delle proposte di Autunno in Barbagia, manifestazione che dura da settembre a dicembre e che permette di entrare a diretto contatto con le tradizioni millenarie dei monti del Gennargentu, in un percorso che si articola tra i mestieri e le arti antiche tramandate di generazione in generazione dalle comunità locali. Una conversazione in limba sarda potrebbe non essere alla portata di tutti, ma ci si può sempre consolare assaporando i formaggi locali. Tra le location da segnare in agenda, c’è di sicuro Mamoiada, in cui si svolgono le danze dei Mamuthones con le loro maschere misteriose, ma non ci si può dimenticare di Orgosolo, nel cuore della natura selvaggia del Supramonte. Degni di nota anche Oliena, con il suo vino imperdibile, e Desulo, caratterizzato dagli abiti colorati indossati dai residenti.

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Ryanair premia gli studenti Erasmus: sconti esclusivi sui propri voli low cost

Il programma Erasmus ha compiuto 30 anni e, dal momento del suo lancio, ha offerto a decine di migliaia di studenti l’opportunità di compiere delle esperienze di vita in giro per il vecchio Continente, toccando con mano cultura, lingua, formazione e divertimento proposti da altre nazioni. Mesi di permanenza continuativa in un territorio diverso dal proprio, spesso intervallati da pochi “rimpatri” a casa propria.

Ebbene, al fine di rendere questi ultimi più comodi ed economici, Ryanair ha ben pensato di aiutare gli studenti proponendo loro dei biglietti a prezzi scontati: un bel modo per celebrare il trentennale dell’Erasmus, arricchendo di ulteriori benefici i propri voli low cost. Ma in che modo?

La promozione Ryanair

Dal 1 settembre 2017 al 15 giugno 2018, gli studenti universitari potranno fruire di uno sconto del 15% sulla tariffa “standard” di Ryanair, e potranno altresì godere dell’imbarco gratuito in stiva di un bagaglio da 15 kg. Simili condizioni di favore potranno peraltro essere fruite fino a 8 voli singoli o 4 voli andata / ritorno, per l’intero arco temporale di permanenza all’interno del programma.

In aggiunta a quanto sopra, Ryanair ha già anticipato che sul proprio sito internet o sulla propria app, verranno di volta in volta promosse nuove offerte last minute, che gli studenti Eramsus faranno naturalmente bene a non scordare.

Come usufruire della promozione

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Le migliori spiagge della Riviera

Non è ancora finita l’estate. Se per molti con agosto finisce anche il periodo delle ferie estive, non significa che non ci siano ulteriori occasioni per godersi le migliori spiagge della Riviera, per lo meno fino a quando il meteo ce lo concederà.

Come si giudica una spiaggia migliore di un’altra? Sono diversi i parametri da valutare, come ci insegna il Touring Club che ogni anno assegna assieme a Legambiente le cinque vele. Innanzitutto una buona spiaggia deve essere un servizio di gestione del territorio completo. In secondo luogo devono venire offerti dei servizi di qualità. E infine è importante che vengano mantenuti i centri storici.

Ma le variabili per giudicare una spiaggia possono essere moltissime. Molto dipende dal tipo di vacanza ricercata. C’è chi cerca il contatto con il silenzio e la natura, chi ha bisogno di spazi organizzati per gestire i bambini e chi cerca il divertimento in spiaggia. Ogni viaggiatore ha esigenze differenti e l’Emilia Romagna nel soddisfare ogni esigenza è maestra. Se avete in programma di trascorrere qualche giorno al mare e amate la spiaggia, ci sono località e stabilimenti in Riviera Romagnola che più di altri meritano la nostra attenzione, se non altro per avere la certezza di godersi davvero le vacanze.

  1. I lidi di Ravenna

Si tratta di 36 chilometri di spiaggia splendida nei pressi di una pineta secolare. Il contatto con la natura è assicurato così come il riposo. La spiaggia libera è a disposizione, così come non mancano gli stabilimenti ben attrezzati come solo in Emilia Romagna.

  1. I lidi di Comacchio

Sono 7 i lidi di Comacchio, un litorale che è stato insignito Patrimonio dell’UNESCO per la sua bellezza naturale. Nei pressi del Parco del Delta del Po troviamo sabbia finissima e uno spettacolo rigoglioso di fauna e flora.

  1. Cervia

Tra le più belle della Riviera le spiagge di Cervia come quella della Pinarella, una perla naturale ampia e lunga che incontra la pineta. Il luogo ideale per riposarsi, ma anche per dedicarsi a qualche ora di attiità fisica o godersi un pic nic.

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Come sarà il Summer Jamboree 2017

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Viaggi naturalistici per aiutare l’ambiente

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