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Parchi americani da visitare durante un viaggio negli USA

Visitare gli Stati Uniti offre un’esperienza ricca che va ben oltre i grattacieli di New York e le spiagge assolate di Los Angeles. Un tour che si rispetti dovrebbe includere anche alcuni dei famosi Parchi americani, dove godersi la natura selvaggia e variegata del paese. Scopriamo allora tre tra i parchi più belli e famosi da aggiungere a un itinerario americano, e quali sono i preparativi necessari prima di mettersi in viaggio.

Visitare i Parchi americani: i preparativi

Per le escursioni nella natura è importante essere ben preparati all’ambiente: acqua, provviste, indumenti e calzature comode sono d’obbligo. Prima di viaggiare è anche fondamentale stipulare una polizza assicurativa di viaggio.

Non bisogna poi dimenticare di richiedere l’ESTA per gli Stati Uniti, obbligatorio per entrare nel paese. Per una vacanza non è infatti richiesto ai cittadini italiani un vero e proprio visto, ma basta questa autorizzazione elettronica. Facile da ottenere online, è sufficiente compilare un modulo e si otterrà il documento entro tre giorni circa. L’autorizzazione ha una validità di due anni, durante i quali potete visitare gli Stati Uniti per non più di 90 giorni consecutivi. Nel compilare il modulo sarà necessario inserire le informazioni sul passaporto e le date del viaggio, oltre a pagare un piccolo importo per l’elaborazione dell’ESTA. Il documento sarà poi inviato all’indirizzo di posta elettronico da voi indicato, ricordate quindi di controllarlo con la massima attenzione.

Infine, è bene prima di partire assicurarvi di essere a norma con i requisiti attualmente in vigore negli Stati Uniti riguardanti il coronavirus.

1. Parco di Yellowstone

Iniziamo la lista dei parchi da non perdere con la prima riserva naturale degli Stati Uniti: Yellowstone National Park. Questo enorme parco è stato dichiarato Patrimonio Unesco e tocca ben tre stati: Wyoming, Idaho e Montana. Uno dei motivi per cui vale la pena visitarlo è l’impressionante varietà di paesaggi e attrazioni naturali che ospita. Il parco è famoso per i suoi fenomeni vulcanici, come i tanti geyser e le fonti termali dai colori brillanti e spettacolari. Ha inoltre un Grand Canyon che, pur se non famoso come quello in Colorado, offre una vista splendida con le sue cascate. Da non perdere, poi, l’occasione di osservare da vicino la fauna nel suo ambiente naturale. Quando ricapiterà di vedere un bisonte da vicino?

2. Monument Valley

Senza dubbio uno dei più emblematici paesaggi americani, la riserva Navajo di Monument Valley toglie il fiato con i suoi ampi spazi aperti e i suggestivi pinnacoli di roccia rosa. Chi ama il cinema statunitense può cogliere l’occasione di provare la vera esperienza on-the-road, guidando mentre la strada si srotola a perdita d’occhio fino all’orizzonte. Il paesaggio brullo della riserva, situata nello stato dello Utah, vi farà sentire come se aveste viaggiato nel tempo, in un’era in cui le città non esistono più. Tra valli rosso fuoco e picchi panoramici vi sembrerà di essere John Ford in un film western, ma attenti ai colpi di sole!

3. Death Valley

Se il vostro viaggio fa tappa in California, non potete perdere l’esperienza surreale di una visita alla Death Valley. Questo luogo dal nome poco incoraggiante è una tappa diametralmente opposta alla vivace New York e alla stimolante cultura della West Coast. A parte qualche altro turista, qui non troverete anima viva, letteralmente. L’ambiente inospitale ben giustifica il nome di Valle della Morte: i paesaggi sono così alieni che potrebbero trovarsi anche sulla luna. Questo non toglie nulla alla bellezza del panorama: dalle distese di sale di Badwater Basin alle inconfondibili colline striate del Zabriskie Point celebrato da Antonioni, i luoghi indimenticabili non mancano. E per non farsi mancare nulla, c’è persino la città fantasma di Rhyolite.