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TV da gaming: quali sono le principali caratteristiche?

Il mondo dei videogiochi è un universo in continua espansione e sono numerosi gli strumenti che un utente deve acquistare per poter ottenere performance sempre ottimali. Certamente si inizia da una console di ultima generazione ma non è l’unico aspetto su cui focalizzarsi: volendo giocare usando la televisione come mezzo, è importante averne una adatta al gaming. Non sempre vige la regola che la migliore sul mercato rappresenti anche la migliore in termini di resa a livello di gaming. Le caratteristiche tecniche da tenere in considerazione sono numerose ed è importante averne presente almeno alcune per non fare un investimento economico che potrebbe tramutarsi ben presto in delusione.

Del resto, l’universo dell’intrattenimento è particolarmente ampio e le novità sono all’ordine del giorno o quasi. Questo vale sia per il settore relativo al gaming, che offre sempre nuove aggiunte nei settori più disparati, da una piattaforma web di bingo all’ultima attesissima uscita riguardo una saga videoludica; ma anche per il settore relativo allo strumento che si sceglie di utilizzare, sia esso il computer o la televisione. Riguardo quest’ultima, il primo aspetto da considerare è l’input lag. È una definizione tecnica per riferirsi al tempo che richiede il televisore per visualizzare ed eseguire successivamente i comandi da una fonte esterna al mezzo, come possono essere la Playstation o l’Xbox. Si tratta di un aspetto cruciale che può fare la differenza in molti videogiochi più noti, come ad esempio Fortnite (che punta a rilanciarsi con nuove collaborazioni imminenti): un ritardo in questo aspetto causa un letale ritardo nel gioco e la possibilità di essere eliminati per primi senza avere sostanzialmente colpe.

Un’altra caratteristica tecnica fondamentale è un Response Time basso, che va distinto dal già citato input lag. In questo caso si intende il tempo necessario per un pixel di variare colore. Sembra un aspetto secondario ma è realtà cruciale nei giochi che richiedono movimenti molto veloci: lo scopo è far sì che l’immagine resti nitida e non appaiano striature al suo interno. Il tempo di risposta considerato ottimale è inferiore ai 20 millisecondi: le televisioni di ultima generazione sono spesso comprese tra 10 e 20, ma è sempre bene fare una verifica preliminare prima di procedere all’acquisto. Legato a questo aspetto è importante considerare anche il Frame rate, che si misura in Hertz. Quest’ultimo si riferisce al numero dei fotogrammi che sono presenti sullo schermo in un secondo: più le immagini si riproducono in successione, più il movimento appare fluido al giocatore. Questo, di conseguenza, fa sì che più il frame rate è alto, maggiore fluidità è garantita all’immagine visualizzata. Il minimo indispensabile è 30 Hertz.

Un aspetto che invece non è considerato cruciale come quelli elencati poc’anzi è certamente la grandezza, le dimensioni del televisore. È chiaro che su uno schermo più ampio l’esperienza di gioco sarà migliore, ma averne uno più piccolo non va a penalizzare in alcun modo la partita in questione. Diversamente, un alto response time ad esempio, disturba la visione delle immagini ed ha un impatto significativo sul gioco. Volendo però considerare il numero di pollici ottimale, sono molti i pareri che reputano un 55 pollici lo schermo perfetto per il gaming.