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IA e tech, l’impatto su industria medica, elettrica e non solo

Tutte le industrie traggono benefici dell’innovazione digitale, che permette di ridurre i tempi di produzione, i rischi sul lavoro e di essere più efficienti in ogni fase del sistema produttivo. Tra sensori, robot, software ed automazione, l’industria 4.0 è sempre più una realtà nel mondo, tanto che gli esperti parlano già di un’industria 5.0, in cui la tecnologia sarà sempre più fondamentale.

L’intelligenza artificiale (IA) ha permesso di fare passi da gigante in diversi settori, incluso quello della medicina. Tra le startup che possono fare la differenza c’è l’americana Neuralink guidata da Elon Musk. Recentemente, l’azienda ha pubblicato un video in cui Noland Arbaugh, un paziente tetraplegico di 29 anni, gioca a scacchi grazie a un impianto cerebrale che gli ha permesso di controllare il mouse.

Un chip e l’uso dell’intelligenza artificiale sono il nuovo sistema chiamato Telepathy che hanno permesso a Arbaugh di comunicare e giocare con la forza del pensiero. Nel mondo della medicina, tecnologia come quella dell’IA possono fare la differenza per la prevenzione e la qualità di vita dei pazienti. L’Università di Padova ha iniziato le sue sperimentazioni per usare l’IA nella diagnosi del tumore al seno e alla prostata velocemente. Con lo studio di algoritmi dedicati, i ricercatori mirano a fare diagnosi rapide e scelte personalizzate per trattamenti e terapie.

Però, il settore medico non è l’unico a sfruttare la tecnologia per essere più efficace. Infatti, l’industria elettrica è una delle più innovative. Professionisti ed operatori del settore usano strumenti come la vite a testa bombata per un rapido assemblaggio, un montaggio meno rischioso e per la manutenzione in ambienti ostili. L’industria elettrica sta anche incorporando l’IA che offre diversi vantaggi.

Ad esempio, l’intelligenza artificiale è fondamentale per la transizione ecologica e per lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Infatti, l’IA aiuta nella raccolta e nell’elaborazione dei dati come le informazioni sulle risorse disponibili, lo studio del suolo, degli impianti e la possibilità di eventi meteorologici estremi. In più, l’IA nell’industria elettrica assiste gli operatori nel monitoraggio e nella manutenzione degli impianti permettendo di minimizzare i rischi e di prevenire i guasti anche da remoto. La tecnologia ha anche reso il lavoro migliore e gli operatori dell’industria energetica lavorano in cantieri sempre più sicuri.

La prevenzione è un tema fondamentale per ogni settore e la tecnologia è una risorsa da sfruttare. Per questo Google ha usato l’IA per l’anticipazione delle inondazioni di oltre una settimana in ben 80 Paesi. Il gigante tech ha usato dati come gli eventi storici e le letture dei livelli dei fiumi per creare modelli automatizzati con mappa e simulazioni per prevedere con precisione le inondazioni imminenti in diverse località. Questo strumento è anche disponibile in aree difficili da raggiungere e da studiare come alcune zone dell’Africa e dell’Asia.

Con un’accuratezza, in media, di cinque giorni, questa tecnologia è affidabile e utile, considerato quanto le inondazioni possono causare danni. E quanto stiano diventando sempre più violente ed imprevedibili. “Utilizzando l’intelligenza artificiale e i set di dati aperti, siamo in grado di migliorare significativamente la precisione prevista,” ha scritto Google nel suo comunicato stampa.”