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Come funziona il trasporto alimentare

Il trasporto dei prodotti alimentari è sottoposto a una serie di normative molto restrittive, specialmente nel nostro Paese, che hanno lo scopo di garantirne la corretta conservazione. Come ci si deve comportare, quindi, nel caso in cui si abbia intenzione di spedire dei prodotti culinari con padroncino o tramite un corriere? Una particolare attenzione deve essere riservata al pacco e alle modalità con le quali esso verrà imballato. La scatola che si sceglie deve essere grande a sufficienza per accogliere le derrate, ma al tempo stesso non più voluminosa del necessario; dopodiché gli alimenti devono essere protetti da possibili urti. Per raggiungere questo scopo è possibile avvolgerli all’interno di fogli di plastica per imballaggio o semplicemente in fogli di giornale.

Come comportarsi a seconda dei cibi

I dettami da rispettare per il trasporto alimentare variano anche in base alla tipologia di prodotto: i formaggi e i salumi, per esempio, devono essere confezionati in atmosfera protettiva sottovuoto, in modo tale che siano in grado di viaggiare non solo in strutture refrigerate ma anche a temperatura ambiente. Diverso è il discorso per i liquidi in latta – l’esempio più classico è quello dell’olio – e per i cibi in scatola: in questo caso, infatti, c’è bisogno di un imballaggio molto resistente. Il consiglio è quello di mettere tutto in una scatola, non prima di aver confezionato ogni singolo pezzo all’interno di un sacchetto in plastica. In questo modo, se anche da uno dei prodotti fuoriuscisse un po’ di liquido non si correrebbe il rischio di danneggiare gli altri. Il ricorso a dei fogli di polistirolo, inoltre, impedisce che gli alimenti si danneggino o si muovano.

Lo stesso accorgimento deve essere sfruttato nell’eventualità in cui si abbia a che fare con una o più bottiglie di vetro: esse devono essere avvolte singolarmente con del cartone ondulato, e poi introdotte in una scatola imballata a dovere e sigillata in modo adeguato. Gli spazi vuoti nella scatola possono essere riempiti con chips di polistirolo o con palline di fogli di giornale: quello che conta è che gli alimenti restino fermi e bloccati. Il pacco va contrassegnato con la scritta FRAGILE, che deve essere riportata su ogni lato, a maggior ragione in presenza di contenitori di vetro.

Come ci si deve comportare con gli alimenti freschi

Si potrebbe avere qualche problema in più nel momento in cui a dover essere spediti sono degli alimenti freschi o dei cibi surgelati, che in quanto tali rischiano di deperire. C’è bisogno, in questa circostanza, di un contenitore di polistirolo munito di coperchio caratterizzato da uno spessore non inferiore ai 4 centimetri. I prodotti da spedire devono essere messi all’interno di contenitori per alimenti in plastica; per i formaggi, per i salumi e per le carni si deve rispettare sempre la regola del sottovuoto.

Una volta che tutti gli alimenti sono stati confezionati, essi possono essere collocati dentro il contenitore di polistirolo: a questo punto c’è bisogno di un po’ di gel refrigerante o di ghiaccio secco con cui ricoprirli. Il contenitore, infine, va riempito con la carta di giornale o con altro materiale di imballaggio, e poi sigillato e contrassegnato con la scritta FRESCO.